kapedag   22 Giugno 2015   3511    altro italia , club privè , spa saune privè , resort

Il locale è chiuso dal 2016

Siamo stati in questa struttura nel sabato dedicato alle coppie del 20 e il 21 giugno, avendo modo di apprezzarla sia in serale che riguardo al parco.

Va fatta un opportuna precisazione: si tratta di un esperienza libertina diversa dal consueto modello club privè – SPA trasgressiva; negli intendimenti della gestione dovrebbe costituire un punto d’incontro per persone libere, soprattutto in materia di sesso, in cui l’ambiente ha un carattere “familiare”, incoraggiando l’amicizia e la condivisione di esperienze tra gli ospiti.

La questione rileva per giudicare la completezza dell’offerta, che non è tale da poter effettuare paragoni con strutture viciniori, quali ad esempio il lussuoso Bolero Palace e le non lontane grandi SPA del veneziano.

Si tratta di una bellissima villa, immersa in un parco di dimensioni fino ad ora non riscontrate in altri ambienti dedicati al lifestyle. Gli ambienti interni ed esterni sono curati e la gestione – che si è dovuta confrontare con un estate 2014 contraddistinta dal maltempo e con un 2015 non esente da problemi di varia natura - è sostanzialmente ancora impegnata nella fase di start up (andrebbe rivista a metà percorso).

La nostra personale opinione è che l’offerta serale sia meno appagante rispetto a quella giornaliera che è ottima, proprio perché la villa ha una struttura interna che, nella parte ingresso e piano primo, non ci è sembrata di livello adeguato,: troppo limitata e spartana! La musica, poi, è rimbombante (al punto che la toglierei per sostituirla con un sottofondo). Si deve dire, però, che già salendo nell’area privè del piano superiore cambia tutto! Noi abbiamo apprezzato moltissimo le geometrie delle stanze, ampie, ariose e con quel minimo di luminosità che ti fa individuare eventuali “errori” di valutazione.

Tutto è nuovo, gradevole e pulito. Il bagno di sopra particolarmente interessante anche per un idro relax in caso di maltempo.

Trattandosi di un offerta “alternativa” il locale non impone dress code ma nemmeno limita gli avventori nell’abbigliamento, per cui l’ambiente risulta più rilassato ma meno curato, che però va a discapito del colpo d’occhio. Non mancano, peraltro, alcune presenze anche ragguardevoli.

Il punto forte è, però, il parco estivo! Oltre all’estensione a alla cura degli ambienti verdi, c’è una piscina grande sopraelevata e un piccolo idromassaggio da 4 persone comode. Inoltre, in sintonia con lo stile di gestione di cui si è detto, il Liberty offre aree di svago per i clienti quali volleyball, freccette, bocce e un ampio piazzale per il parcheggio, anche dei camper (presto organizzeranno un evento deidcato ai camperisti). La gestione lascia liberi i clienti di far uso o meno del costume, il che – come sempre in Italia – fa si che prevalga la componente tessile, peraltro a non a fini “vetrina” come ad esempio al Flirt o all’Olimpo, ma perché il pudore femminile si avvantaggia dell’opzione (quindi niente tanga Divissima o Veneziani ma costumi tipici delle spiagge frequentate dalle famiglie).

Sia per la sera che per il giorno viene offerto un buffet, in piscina di sola frutta fresca. D’altronde l’orario d’apertura delle 13,00 rende possibile di arrivare “già pranzati”.

La gestione è attenta è piacevole nell’approccio, così il personale. I costi contenuti; ho riscontrato, purtroppo, un eccessiva “diligenza” nelle operazioni di censimento, con fotocopia del documento che ritengo non legittima (nella vicina Milano, d’altronde, lo fanno – impuniti - tutti i locali).

Le mie conclusioni sono: un offerta diversa, da esplorare per capire se possa fare presa in un ambiente abituato alle comodità e allo sfarzo dei più importanti privè italiani. Senz’altro per una fascia di clientela non particolarmente attenta a questi aspetti e più votata al “concreto” si presenta interessante, soprattutto per coloro che ricercano una clientela stabile e verificata, piuttosto di un forte turn over.

Le presenze del week end non erano male in termini numerici, anche grazie alla serata solo coppie, ma ci sono spazi di crescita visti gli spazi disponibili.

Il gestore mi ha dato l’idea di una persona che crede in quello che fa, che ha investito e che intende investire in futuro. Non si riscontrano fenomeni di “accondiscendenza pilotata” verso i singoli; nonostante il basso prezzo promozionale del Liberty per la categoria, non ci sono numeri maschili che possano infastidire, per il momento. Se poi il locale davvero dedicherà sistematicamente il sabato alle sole coppie, il che starebbe nello stile punto d’incontro tra veri libertini che si propone, una serata ogni tanto ce la passerei. Riguardo al parco ove ci trovassimo in zona, potremmo anche esser clienti affezionati (è piaciuto anche a Mrs kapedag, che è davvero esigente).

In bocca al lupo quindi, MLS guarda sempre con interesse iniziative innovative e gestioni partecipi non solo del business ma anche dell'idea di lifestyle.