kapedag  26 Settembre 2013  6521  lifestyle , club privè , francia , spa saune privè , resort
Non sempre le ciambelle vengono con il buco, quest'anno la compagnia non è stata all'altezza per cui ho dovuto passare metà vacanza da solo e....se non fosse stato per il mitico Dean e il suo gruppo avrei fatto al fine dei singolo poverello.
Grazie al cielo ho recuperato ai supplemetari ma...che fatica!!! Voti e recensioni. Mousse party, sempre giusta, direi 8; Glamour: in coppia da 9 ma eviterei i week end, troppo casino; purtroppo qunado ci sono stato io la mia ragazza era poco socievole e trovava difetti ovunque per cui l’ otto è dato al contesto non alla serata .
Da singolo, considerato che devi allungare 50 al francese alla porta + 50 d'ingresso siamo a quota privè romano...ma il divertimento è certo un 10 pieno; Pharaon: o
rmai è un locale gay 3 Quai des Anges: a colpo sicuro da singolo. Per chi piace il genere gang 9, per me che non lo adoro e che ci sono andato solo per accompagnare un amico non posso lasciare più di un 5. In coppia dipende dai gusti, se cerchi coppie 2 se cerchi singoli 6, attesa una qualità media modesta. Melrose: 8, niente da dire, quest'anno ho anche ballato sui cubi sospinto dal mio affiatato gruppo di fine vacanza e da 3 bottiglie di MUMM, l’unica esperienza veramente
positiva di questa session; Eros cafè: 8+ (il più è per la musica latino- americana); Sauna 2X2: è scesa parecchio, 6 Sauna Histoire: ha preso parecchi punti rubandoli al cinema, dopo il Glamour è il posto più indicato per i singoli un 8 pieno anche per la location che è di classe; credo che però ad agosto sia impossibile vista la quantità di maschi. Infine, per le donne che vogliono bei singoli c' il Tantra, per me è penoso, una vetrina triste, lascio un 3 giusto per premiare lo sforzo pubblicitario ma costituisce, a mio avviso, un pesante sintomo di cedimento di Cap al mercato, un mercato che oggi impone il singolo come elemento di sostegno finanziario; quel singolo che in passato non veniva nemmeno preso in considerazione dall’offerta e che – aimè – oggi ne è benchmark .
Concludo la recensione 2012 con una considerazione “rubata” a un amico che scrive su un forum comune che, sebbene riferita ad altro contesto può attagliarsi anche al Village, cito “I singoli sono sempre gli stessi di quindici anni fa, solo un pò più vecchi, ma con lo stesso modo di fare. Qualche frequentatore della Rocca, qualcun altro di Punta S.Vigilio e persino uno storico del parcheggio di Sommacampagna. Un paio di loro forse mi riconoscono ed incrociano rapidamente il loro sguardo con il mio, e sembrano dire: "cazzo, sei ancora qua!". Al Desigual, ci sono poi i personaggi di sempre: la ragazza che balla e si esibisce sempre e solo nello stesso gazebo in fondo sulla destra e la coppia "lei magra con tacco 15 e lui con la coda". Per tutti, mi sembra che gli anni si facciano inesorabilmente sentire, anche se nel chiaro scuro delle luci psichedeliche, tutti ballano scatenati come un tempo. Si tratta di una recente recensione del Desigual di Lonato, posto che per tutti noi storici trasgressivi è stato un riferimento ma, a mio avviso, è richiamabile anche per Cap, facendo le debite differenze quanto a dimensioni e location. Alcune percezioni che ho avuto dalla recente trasferta sono le medesime e temo che il problema "invecchiamento della popolazione" che è il più rilevante per Cap, sia tipico di questi ambienti che accolgono gente che ha scelto un lifestyle e che mantiene fino alla fine.
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