Il Club Privè che vince

 Antonello Silani      3113    lifestyle , gestione locale

Il Club Privè che vince

L’impatto delle chiusure da covid sui club privè che avevo immaginato QUI si è in massima parte avverato, non solo in Italia. Il belpaese è la patria del business dello “scambismo” senza scambio, lo ha esportato in tutta Europa (di recente anche la Spagna vede sempre più assaliti i propri locali da uomini soli). Paesi dove 20 anni fa non sapevano nemmeno cosa fosse un “singolo” al massimo conoscevano i voyeur (che oggi chiamano disgustati guardoni)  hanno aperto le porte dei propri club ai finanziatori senza accompagnatrice che, favoriti dai saldi post-pandemia, stanno sempre più ingombrando un mondo di complicità e desideri che si sta diradando nella sua essenza.

Le feste private, oltre a fornire l’alibi di una presunta selezione, consentono sia pur in parte di perimetrare i confini; al contrario, i club aprono le maglie attratti da facili guadagni, privi come sono di strategie di sviluppo.  I singoli, prima  guardati con sospetto, diventano i “signori singoli”: i veri protagonisti della componente commerciale del lifestyle.

Nel contempo i passi da gigante della chimica del desiderio hanno rinverdito le prestazioni anchilosate anche dei mariti che già prima accettavano malvolentieri il singolo per sanare le proprie deficienze.

Tale situazione acuisce il conflitto; temperato solo dall’opportunità di poter usufruire dei servizi dei club a prezzo vile tollerando, sia pur mal volentieri.

La selezione degrada, il messaggio di libertà affievolisce e il proselitismo langue assieme alla curiosità e trasgressività del contesto scontato dall'assimilazione a quello "normale".

Come vincere la sfida? Credo che la SEGMENTAZIONE  sia la soluzione come fatto in USA ma anche qui da noi. Tutti-frutti funziona solo con le diversità di genere, in ambito monosessuale, credo, si debba invece assecondare la domanda, dare quindi una possibilità di scelta a tutti non solo ai singoli.

Capisco che per il Dongiovanni nostrano possa sembrare offensivo ridurre le proprie possibilità d’azione alle sole coppie con lui cuckold, dover sottostare alla regola delle giornate dedicate o dell'intero locale dedicato e dover rinunziare ad esercitare il proprio irresistibile fascino latino per colpa di un partner maschile di coppia che pretende di divertirsi anche lui, ma questa è la soluzione.

Dall’altra parte, il redivivo marito-maschione o peggio hunter (QUI) deve comprendere che il club non fa beneficienza e corrispondere quanto sia adeguato alla serata o richiesto dalla gestione di un locale per sole coppie.

Certo ci saranno pure quelli che faranno prevalere la parte economica continuando a sopportare pur di non pagare ma una conduzione accorta come questa saprà individuare e invadere la comphort zone dell'opportunista di turno.

Diamo una possibilità al libertinaggio organizzato, non è un mondo finito è stato solo disossato dall'avidità

CONDIVIDI

ARTICOLI CORRELATI

Club Privè

Club Privè

Tacco 12 club privè (BR)

Tacco 12 club privè (BR)

Cinema club privè (RM)

Cinema club privè (RM)

Club Privè o Bordello

Club Privè o Bordello

0 Commenti

Solo gli utenti registrati possono commentare. Accedi o registrati.